domenica 23 settembre 2012

Il mondo in una goccia: Un ebook per lottare: Gabbiani

Il mondo in una goccia: Un ebook per lottare: Gabbiani: Non sono solita parlare dei miei lavori all'interno di questo blog, ma credo che sia ora di raccontare più da vicino le mie esperienze nella...

Un ebook per lottare: Gabbiani

Non sono solita parlare dei miei lavori all'interno di questo blog, ma credo che sia ora di raccontare più da vicino le mie esperienze nella speranza che possano essere utili per qualcuno o più.

Gabbiani non è la prima opera che pubblico, già nel 2010 ha visto la luce il libro cartaceo per ragazzi Il Ragazzo che Corre, edito gratuitamente da un'onesta casa editrice, la Badiglione Editore.

Mentre ero, e sono ancora, impegnata nella promozione del mio libello, ecco che vengo contattata dalla Liant che mi propone un accordo: scrivere per loro con cadenza mensile racconti di 20 pagine da pubblicare in formato ebook.

Tradizionalmente, la maggior parte degli autori cartacei considerano ancora l'ebook un surrogato del libro "vero". In Italia manca per ora in modo solido e diffuso la mentalità del digitale, anche se si stanno facendo dei passi avanti.

Nonostante qualche remora iniziale, quindi, ho scelto di lanciarmi in quest'impresa e il primo racconto che è uscito fuori dal mio cilindro è stato Gabbiani.

Gabbiani è una storia delicata ma, se non lo fosse stata, temo che non l'avrei scritta.

Parla di Milo, un ragazzo di strada napoletano che vive di elemosina e piccoli furti. Milo fa parte con i suoi compagni di un piccolo "giro" che è solo una remota appendice dei veri interessi dei clan.

Tutto sembra essere fatto per restare così com'è in eterno, ma in realtà il ragazzo non accetta dentro di sé quel destino che non ha scelto e la sua voglia di risorgere troverà amicizia e comprensione nel desiderio di riscatto di altre realtà napoletane, realmente esistenti ma poco conosciute, che lo accompagneranno lungo un cammino doloroso e difficile al termine del quale s'intravede la luce della vittoria.

Questo è il mio racconto. Essendo una profana del settore non saprei dire se è un tema troppo "pesante" per un racconto breve che dovrebbe essere letto per passare un po' il tempo in treno. Tuttavia, l'editore non ha posto nessuna obiezione per la pubblicazione.

Una delle cose che mi è stata chiesta quando l'ho scritto è stata: Perchè?

Solitamente trascorro un  bel po' di tempo tra le strade di Napoli e la considero la mia seconda casa. Non potrei dire di conoscerla veramente bene, ma mi piace osservare e un giorno fui colpita da un'immagine: due ragazzini, che potevano avere dodici anni al più, che scendevano le scale della stazione metropolitana di Piazza Cavour. Ciò che mi ha colpita è stato che sui loro visi non c'era più nulla dell'espressione di ragazzi o bambini. Parevano uomini duri e un po' arrabbiati.
Da quel momento ho cominciato a cercarli tra le strade e ne ho trovati tanti come loro. Bambini di nove anni che rompono una bottiglia e minacciano uno studente di venticinque per farsi dare la borsa. Ragazzine con le trecce ma il viso smaliziato che vengono buttate avanti dal padre nel treno per chiedere l'elemosina ai pendolari. Milo era dappertutto e io ho solo dovuto scrivere di lui.

Ma non solo. Perché Napoli è un'infinità di altre cose oltre a questo piccolo universo di baby criminalità.

Visitando le catacombe di San Gennaro extramoenia ho conosciuto le cooperative sociali La Paranza, gli Iron Angels e tanti altri: piccole realtà di giovani che amano la loro città, l'abbelliscono, la spiegano ai turisti e cercano di mantenere in vita quella bella Napoli che sfugge alle cronache giornalistiche.

Ho voluto raccontare un po' di tutto questo e credo che sarebbe stato difficile vedere pubblicato e diffuso questo genere di racconto in formato cartaceo perché non è un tema che "tira" in questo momento e gli editori tradizionali non sono nelle condizioni economiche necessarie per rischiare un triplo salto nel vuoto (parlo, ovviamente, in generale).

Torniamo quindi all'ebook.

Gabbiani si può acquistare online, ovviamente, sul sito www.liant.it al costo di 1,90 euro. Nella sezione Catalogo ci sono tutti i racconti finora pubblicati. Ne ho letti un paio ( Io e il Vate, storico, e Rain Love, dolcissima storia d'amore). Sono davvero molto belli e di qualità, ma questa ovviamente è solo la mia opinione.

L'editore mi disse qualche mese fa che desidera espandere ulteriormente il suo portafoglio di autori quindi (mi rivolgo agli aspiranti scrittori), contattatelo: sul sito c'è una sezione apposta per questo.

Dalla mia esperienza personale mi sentirei di consigliarlo per una serie di motivi:


  • gli ebook possono diventare anche in Italia un mercato molto redditizio dato che sono completamente abbattuti i costi di produzione. Che cosa significa questo? Significa che l'editore è più disposto ad "investire" su un autore sconosciuto perché i costi per lui sono quasi nulli;
  • Mi sono accorta che la casa editrice fa in ogni caso editing e controlla ciò che viene mandato, dunque è una garanzia di qualità;
  • Liant si trova in un circuito molto più grande, la NTN Company, ed è una realtà italiana in crescita;
  • Lo staff della casa editrice è disponibile anche il sabato sera a rispondere agli interrogativi che vengono posti. Il rapporto è via email e si mettono a disposizione in tempi rapidissimi anche per una sciocchezza, cosa che invece, almeno nel mio caso, con l'editore del libro cartaceo è un sogno: mandargli una mail significa essere sicuri che non la leggerà e devo spesso "rincorrerlo" per avere notizie;
  • In ultimo, ogni giorno, se ci sono state vendite, vengono accreditati sul conto paypal i diritti d'autore che, in proporzione al cartaceo, sono molti di più: circa il 26% del prezzo di copertina, mentre col cartaceo sono in genere una percentuale del 6 - 8%
Queste, insomma, le considerazioni che ho potuto fare dalla mia esperienza professionale finora.Spero che qualcuno potrà farne tesoro.