mercoledì 2 maggio 2012

LA MEDICINA ANTI - CRISI: LE START UP

La crisi è un grande periodo di trasformazione. Secondo i cicli di Kondratieff, dopo una fase di stagnazione sono le innovazioni che portano ad una nuova crescita. In fondo, è risaputo (e spesso dimenticato) che proprio le nuove idee hanno la potenzialità di risvegliare l'economia, in particolare quella italiana, fatta da piccoli e medi imprenditori. In questo panorama le Start Up potrebbero essere la svolta. Che cos'è una Start Up?

In un primo momento è un'idea che qualcuno decide di trasformare in impresa. Sono le piccole aziende nascenti che ormai è diventato facile lanciare ma molto difficile mantenere: la maggior parte di queste fallisce dopo un anno ma tra quelle che sopravvivono potrebbe esserci la futura Microsoft o Macintosh.

Certo, in Italia è più difficile che questo si verifichi. Come qualche giorno fa mi spiegava un professore universitario, la nostra legislazione in materia di Start Up è molto carente e non riconosce il "privilegio della giovinezza" all'impresa nascente. Per consentire ad un'impresa di crescere sarebbe necessario infatti un periodo "incubatore" durante il quale la Start Up dovrebbe essere protetta e incentivata economicamente. Questo, ovviamente, nel nostro paese non accade e moltissime sono le idee più e meno brillanti che emigrano all'estero insieme ai cervelli. Quelle che coraggiosamente restano, però, meritano di essere conosciute.

Una delle Start Up che ho conosciuto nei giorni scorsi in occasione di una conferenza dedicata a questo preciso tema è Nextstyler.com. Si tratta di una web Start Up i cui giovani ideatori hanno avuto un'idea semplice e carina: creare un brand di moda con stilisti sconosciuti e lasciar decidere agli appassionati di fashion quali abiti  mettere in produzione. Periodicamente Nextstyler.com indice un contest a tema a cui può partecipare chiunque sappia tenere in mano una matita. I bozzetti più votati sono messi in produzione, fattura rigorosamente made in Italy e vendita nello shop on line. Lo stilista premiato non solo vedrà la sua firma sui capi di abbigliamento ma riceverà anche, come è giusto, delle royalties. I contest passati hanno avuto come tema gli anni venti e i colori delle spezie ma a brevissimo ne sarà indetto un altro.

Questo, a mio modesto parere, è un ottimo modo di ingegnarsi e di mettersi alla prova rischiando relativamente poco. Ricordate sempre che i sogni si avverano solo se c'è qualcuno che ci crede fino in fondo.

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